La programmazione didattica

Programmazione modulare

Le strutture di base del processo educativo-formativo sono la programmazione modulare per competenze e la valutazione, componenti inseparabili, l’una funzionale all’altra.

La programmazione modulare caratterizza tutta l’attività didattica che si svolge durante il corso di studi e il singolo anno scolastico ed è finalizzata al raggiungimento degli obiettivi formativi e delle competenze propri della scuola e dell’indirizzo. Essa ha per oggetto innanzitutto il processo formativo dello studente e, in relazione a esso, la conseguente attività didattica propria dell’insegnante. Le discipline sono suddivise per lo più in quattro moduli e ogni modulo è strutturato in modo da indicare le competenze in uscita attraverso il superamento di una verifica indicata.

Tale impostazione permette allo studente:

1. di poter sfruttare sia i crediti formali (documentati), sia i cosiddetti “crediti non formali” (non documentati), che la persona può vantare, tramite il superamento delle verifiche predisposte per ogni modulo;

2. di prevedere una frequenza di tipo orizzontale, ossia di materie presenti in più anni scolastici; di strutturare un percorso sulla base delle singole problematiche (distanza, problemi lavorativi e/o familiari) con tempi e modalità diversi (es. Nei recuperi estivi frequentare solo alcuni moduli, pagando una quota in proporzione).