Regolamento att. dello statuto

Regolamento attuativo dello statuto delle studentesse e degli studenti

I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità, al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica; mirano al recupero dello studente attraverso attività di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunità scolastica”.
Le sanzioni, che possono venire applicate, sono sempre temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare commessa e sempre ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente, della gravità del comportamento e delle conseguenze che da esso derivano.
Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto, ma esclusivamente sulla condotta.
La sanzione deve essere irrogata in modo tempestivo per assicurarne la comprensione e quindi l'efficacia. Le sanzioni possono essere inflitte anche per mancanze commesse fuori dalla scuola, ma che siano espressamente collegate a fatti od eventi scolastici e risultino di tale gravità da avere una forte ripercussione nell'ambiente scolastico.
Per gli studenti minorenni la convocazione dei genitori non deve configurarsi come sanzione disciplinare, ma come mezzo di informazione e di accordo per una concertata strategia di recupero: tale atto dovrà essere compiuto a livello preventivo, quando possibile, dal singolo docente o dal Consiglio di Classe.
Al momento dell’iscrizione gli studenti o i familiari degli studenti minorenni sottoscrivono un “PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ ” in cui si impegnano a rispettare le regole della Comunità Scolastica. Art. 2 – NATURA E CLASSIFICAZIONE DELLE SANZIONI O DEGLI


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